DECIMA FATICA

LA CATTURA DEI BUOI DI GERIONE

DECIMA
fatica

Gerione, il gigante re di Tartesso, possedeva del bestiame dal pelo fulvo e dall’insolita bellezza. Era ritenuto il più potente tra gli uomini viventi: aveva tre teste, sei braccia e tre busti che si congiungevano alla vita.

Ercole attraversò l’oceano su una coppa d’oro verso l’Erizia, l’isola del sol calante, dove nel corso di una guerra colossale riuscì a sconfiggere Gerione e il suo cane Ortro, risparmiando la vita al pastore Euritione, questi ultimi guardiani della mandria.

Percorrendo il passo risolutivo verso la nuova nascita, Ercole uccise i tre corpi di Gerione offrendoli in sacrificio alla dea della saggezza Minerva e portandoli nella città sacra. Giunone, in collera, inviò un nugolo di mosche a decimare i buoi, ma Ercole disperdette anche queste.